Cancro Esofageo
Cos’è l’esofago?
L’esofago è un tubo muscolare situato nel torace che è lungo circa 25 cm. Aiuta il cibo a transitare dalla bocca allo stomaco. Le pareti dell’esofago presentano quattro strati principali:
- Strato interno: umido, che aiuta il cibo a scivolare facilmente verso lo stomaco.
- Sottomucosa: strato che contiene ghiandole che producono muco, mantenendo umido l’esofago.
- Strato muscolare: i muscoli aiutano a spingere il cibo verso lo stomaco.
- Strato esterno: rivestimento che mantiene la struttura.
Fatti sul cancro esofageo
- Le cause esatte non sono note, ma alcuni fattori aumentano il rischio.
- Il rischio aumenta con l’irritazione prolungata dell’esofago, come nel caso del fumo, dell’alcol o dell’esofago di Barrett.
- Il cancro viene diagnosticato tramite esami con bario e confermato con endoscopia e biopsia.
- Può causare dolore e difficoltà nella deglutizione.
- Il trattamento dipende dalle dimensioni, posizione ed estensione del tumore, nonché dall’età del paziente.
Cellule tumorali
Le cellule sono l’unità di base dei tessuti. Le cellule sane crescono, si dividono e muoiono. A volte, questo processo si altera e si formano cellule inutili, creando un tumore.
- Tumori benigni:
- Raramente mettono in pericolo la vita.
- Possono essere rimossi e difficilmente ricrescono.
- Non invadono i tessuti vicini.
- Tumori maligni (cancro):
- Possono mettere a rischio la vita.
- Possono ricrescere dopo la rimozione.
- Invadono e danneggiano i tessuti e organi circostanti.
- Possono diffondersi ad altre parti del corpo (metastasi).
Il cancro esofageo inizia di solito nelle cellule del rivestimento interno e può penetrare in profondità attraverso i vari strati dell’esofago.
Tipi di cancro esofageo
- Adenocarcinoma: nella parte inferiore dell’esofago, vicino allo stomaco.
- Carcinoma a cellule squamose: nella parte superiore dell’esofago.
Fattori di rischio
- Età: maggiore rischio sopra i 65 anni.
- Sesso: più comune negli uomini.
- Fumo: aumenta notevolmente il rischio.
- Alcol: soprattutto se associato al fumo.
- Dieta: povera di frutta e verdura.
- Obesità: legata all’adenocarcinoma.
- Reflusso gastroesofageo: può danneggiare i tessuti.
- Esofago di Barrett: altera le cellule, aumentando il rischio.
Sintomi
Spesso il cancro esofageo non dà segni precoci. Con il tempo possono comparire:
- Rigurgito del cibo.
- Dolore durante la deglutizione.
- Dolore toracico o alla schiena.
- Perdita di peso.
- Bruciore.
- Raucedine persistente oltre due settimane.
Tali sintomi possono essere anche causati da altri disturbi meno gravi.
Diagnosi
Il medico può consigliare i seguenti esami:
- Esofagoscopia con bario: visualizzazione tramite mezzo di contrasto.
- Endoscopia: esplorazione con uno strumento flessibile (gastroscopio).
- Biopsia: prelievo di tessuto da analizzare.
Stadiazione
Dopo la diagnosi, si valuta quanto si è diffuso il cancro per decidere il trattamento adeguato:
- Profondità del tumore.
- Coinvolgimento dei tessuti vicini.
- Diffusione ad altri organi.
Stadi del cancro:
- Stadio 0: cellule anormali solo nello strato interno.
- Stadio I: penetra nella sottomucosa.
- Stadio II: coinvolge linfonodi e strati più profondi.
- Stadio III: raggiunge lo strato esterno e organi vicini.
- Stadio IV: si è diffuso ad altri organi (metastasi).
Trattamento
Le opzioni includono:
- Chirurgia
- Radioterapia
- Chemioterapia
La scelta dipende da:
- Sede del tumore.
- Estensione e diffusione.
- Condizioni generali del paziente.
Serve un team multidisciplinare per personalizzare il piano di cura.
Domande utili da fare al medico
- Qual è lo stadio della malattia?
- Il cancro si è diffuso?
- Qual è l’obiettivo della terapia?
- Quali sono le opzioni di trattamento disponibili?
Questa è una condizione seria. Essere informati ti aiuterà a prendere decisioni chiare per la tua salute.
Insieme per un futuro sano!
Prenota subito la tua consulenza con un medico specialista!
Il personale della clinica medica fornisce a tutti i pazienti un servizio medico specializzato secondo i più elevati standard.